Presentazione del gruppo “Rama Vive”
26 maggio 2013
In linea con gli intenti dell’Ecospirituality Foundation, si è svolta nella sede di Dreamland, la serata di presentazione del Progetto Rama Vive. A presentarla gli stessi fondatori dell’Associazione, i Gopa Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero, che in concomitanza con l’uscita del loro nuovo libro “La mitica città di Rama”, intendono diffondere e ampliare le conoscenze su spinose tematiche quali le nostre vere tradizioni, i popoli che ci hanno preceduto, le loro conoscenze e lo studio dei reperti archeologici poco o per nulla considerati dall’archeologia ufficiale.
La serata si è aperta con la visione di un bellissimo documentario prodotto e diretto da Luca Colarelli, nel quale è possibile vedere molti ritrovamenti riferibili a un’antica civiltà megalitica, come muri di gigantesche pietre squadrate, allineamenti di menhir, ciclopici dolmen, tumuli non ancora studiati o volutamente ignorati; il tutto disseminato nel nord-ovest italiano, in particolare in Piemonte. Tutto questo lavoro di ricerca, raccolta dati, realizzazione filmati, foto, interviste, catalogazione è quello che in molti anni questo gruppo di appassionati dell’Ecospirituality Foundation ha portato avanti affinché il nostro vero passato ci venga un giorno rivelato e arrivi il giorno in cui potremo riappropriarci di miti, tradizioni e conoscenze dei nostri antenati, coloro che tra queste valli hanno dimorato e ingiustamente sono stati fatti scomparire, prima perseguitati e diffamati, infine cancellati dalla storia e dalla nostra memoria.
È stato impressionante vedere nel filmato luoghi conosciuti fin dall’infanzia e scoprire a 35 anni (parlo per me ovviamente, ma lo stupore è stato generale) che lì vicino a un prato o a un bosco in cui non so quante volte sono passata, c’è magari un altare druidico, un tumulus, un menhir…pazzesco!… Tutto questo riporta a galla il mito di Fetonte e la costruzione della città di Rama, che si espandeva dalla Valle di Susa fino a Torino. E poi in quanti a scuola possono dire di aver studiato la cultura dei popoli che vivevano in centro Europa e nord Italia oltre 2000 anni fa? Sì, forse qualche riga su dei “barbari” che razziavano e saccheggiavano sconfitti poi dal popolo romano, che ha portato la cultura…mmh, forse c’è da farsi qualche domanda in più…
Quel che è rimasto della cultura celtica, specialmente qui da noi, si è conservato solo all’interno di ristretti gruppi familiari che si muovono con molta discrezione.
Questo enorme puzzle da assemblare è appunto la proposta che Rosalba e Giancarlo hanno lanciato con questo progetto; il lavoro ancora da fare è veramente ciclopico, ma sicuramente portatore di grandi soddisfazioni.
Durante la serata, è stato deciso di suddividere il progetto in vari gruppi di ricerca: ricerca di siti sul territorio; ricerca di libri e documenti; usanze e costumi locali; ricerca nella tradizione orale; ricerca di antichi rimedi curativi.
Tutte le informazioni finora raccolte da Rosalba e Giancarlo in questi anni, sono confluite nella stesura dei libri: “I popoli naturali e l’Ecospiritualità (Edizione Triskel) Sponsorizzato dalle Nazioni Unite (ONU), “Rama Vive” (Edizione Triskel), “La mitica città di Rama” (Edizione Keltia), “Il Cuore Antico-tradizione dei nativi europei tra storia e mito” (Keltia Editrice).
Se qualcun altro fosse interessato a partecipare o a fornire informazioni, può contattare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure tel. 011.9234625.
Donatella Perri